A colloquio con il consigliere comunale di Aprilia Salvatore Tumeo

Sta vivendo una fase di difficile rodaggio la partenza del servizio di raccolta differenziata porta a porta nel comparto Fossignano. Probabilmente per la realtà territoriale di quella zona di periferia, molto più dispersiva e caratterizzata da seconde case anziché prime residenze rispetto ai quartieri già serviti come Campoleone, Casalazzara o Vallelata, questo comparto più di altri sta subendo l’attacco degli incivili che, apparentemente indisturbati, scaricano i propri rifiuti urbani nelle piazzole dove prima alloggiavano i secchioni ora rimossi.
La noncuranza di pochi causa il disagio dei tanti, e la formazione di mini discariche abusive, contro le quali fortunatamente la maggior parte dei residenti di Fossignano si sta ribellando. E le proteste contro gli incivili corrono sui social network, dove quotidianamente compaiono fotografie che segnalano episodi di degrado causati da chi, per ragioni di comodità, non ha evidentemente gradito il nuovo metodo di gestione dei rifiuti che prevede una prima selezione casalinga per consentirne il recupero e il riciclo. Dell’argomento si è già occupato il Sindaco Antonio Terra, che ha confermato come anche chi non ha ritirato il kit per il porta a porta (che il Comune dà in comodato d’uso gratuito ad ogni nucleo familiare) sarà iscritto al ruolo per il pagamento della Tares e che è pronto un giro di vite per i trasgressori, che saranno sanzionati come prevede la legge.
Il consigliere comunale Salvatore Tumeo, inoltre, sta attentamente monitorando il quartiere Fossignano e la delicata fase di rodaggio della differenziata porta a porta.
“Circa il 25% dei possessori di casa nel quartiere – ha detto Tumeo – non ha ancora ritirato il kit per la differenziata. A loro invito a rivolgersi tranquillamente alla società Progetto Ambiente, non solo perché la raccolta differenziata porta a porta è una scelta logica e di buon senso per il rispetto ambientale, ma anche perché è una soluzione conveniente per le nostre tasche. Di sicuro, oggi non fa piacere d’altro canto vedere le nostre strade ancora sporche perché qualche incivile, approfittando dell’assenza dei secchioni, butta incoscientemente i rifiuti dove capita. Addirittura, vi sono casi in cui per la spazzatura indifferenziata abbandonata per strada si utilizzano i sacchi gialli che il Comune di Aprilia dà per la selezione di plastica e metalli. Di fronte a tutto ciò io esprimo rammarico per lo scarso rispetto che taluni dimostrano di avere nei confronti di se stessi, dei propri vicini e dell’ambiente circostante. In questo senso, denunciare gli incivili è un dovere morale. Altra cosa è addurre questo a pretesto per polemiche politiche che lasciano il tempo che trovano. La cura del territorio e l’impegno quotidiano contro il degrado non devono essere temi utili per attacchi strumentali all’Assessore, all’Amministrazione o agli operatori di Progetto Ambiente”.
Franca Moratti
(FONTE: Il Pontino di Aprilia)